In un contesto di grandi controversie il frammento del Muro alla Niederkirchnerstraße venne posto sotto protezione come monumento nel 1990. L’orientamento dell’opinione pubblica si rispecchiava nello slogan di allora “Via il Muro!”. Il muro di confine rimasto mostra tracce chiare dei “picchi del Muro”, che nei giorni dopo l’apertura del confine toglievano pezzi alla superficie “beccandola” e ne facevano dei souvenir. In molti punti il cemento è stato tolto fino all’armatura ed il muro è stato bucato. In queste condizioni questo tratto documenta non solo la costruzione e lo sviluppo dell’impianto di confine ma anche il suo superamento e la sua nuova appropriazione.
Niederkirchnerstraße è un luogo significativo della storia tedesca del ventesimo secolo. Eredità edilizie e testimonianze dell’epoca del Terzo Reich e della RDT illustrano mutamenti e rivolgimenti politici di questo secolo. Tra il 1933 e il 1945 si trovavano in Niederkirchnerstraße – nelle immediate vicinanze del quartiere governativo storico – importanti centrali di potere dei nazionalsocialisti. All’estremità est della strada – l’attuale area della Topografia del Terrore – si trovavano all’interno del Prinz-Albrecht-Palais, costruito nel 1739, il comando generale della Polizia Segreta di Stato (Geheimen Staatspolizei) con il famigerato carcere e l’Ufficio centrale per la sicurezza del Reich (Reichssicherheitssamt), allora fondato. L’ Hotel Prinz Albrecht adiacente era la sede del Comando Generale (Reichsführung) delle SS. La storia di questo luogo, in cui il regime nazionalsocialista progettava ed organizzava
azioni terroristiche in tutta Europa, viene documentata dalla mostra “Topografia del terrore”. La mostra si trova nei muri di fondazione, ora riportati alla luce, che facevano parte della centrale della Gestapo distrutta in guerra.
Dall’altra parte della strada si trova il Ministero dell’Aeronautica del Reich, costruito da Hans Sagebiel nella metà degli anni trenta. Il governo della RDT usava l’edificio, che la guerra aveva lasciato ampliamente intatto, come Casa dei Ministeri. Testimonianza di questo uso è ancora il fregio murale in porcellana di Meissen, opera di Max Lingner. In questa Casa il Presidente del Consiglio di Stato Walter Ulbricht sosteneva ancora nel giugno 1961, due mesi prima della costruzione del Muro: “Nessuno ha intenzione di costruire un muro.” Oggi nell’edificio si trova il Ministero Federale delle Finanze. In diretta vicinanza si trova l’edificio costruito alla fine dell’ottocento come Sede dei Deputati (Abgeordnetenhaus) del parlamento prussiano, che nel Terzo Reich serviva da “Casa degli aviatori”. Dopo la riparazione dei pesanti danni di guerra l’edificio veniva usato dall’Accademia delle Scienze della RDT.
Dopo la riunificazione il Parlamento del Land di Berlino (Casa dei Deputati Abgeordnetenhaus) si è insediato nell’antico edificio così carico di storia.