Davanti al Schlesischer Busch gli impianti di sbarramento della RDT passavano paralleli agli argini del canale. Il muro di confine, la fila dei lampioni e la strada per i pattugliamenti sono stati smontati e coperti. Una torre di guardia è rimasta e ricorda la divisione della città.
Alla “postazione di comando” erano assegnati tre soldati delle truppe di frontiera e un ufficiale. Sopra il piano di base con impianti tecnici, mezzo interrato, si innalzavano in una torre di questo tipo il piano terra con una cella per gli arresti, sopra di esso uno spazio di sosta e infine il secondo piano, come posto di osservazione con vista a 360 gradi. Da lì si poteva manovrare il riflettore di ricerca sul tetto praticabile.
Dopo che a Berlino i “Passaggi di confine” erano stati aperti sotto la pressione della rivoluzione pacifica nella RDT, qui al Schlesischer Busch è sorto un ulteriore passaggio stradale. La torre di guardia (5) è protetta come monumento dal 1992 ed è stata restaurata nel 2004. La Kunstfabrik (Fabbrica d’arte) am Flutgraben allestisce qui mostre temporanee.
La fabbrica al canale Flutgraben è l’unico edificio di frontiera che è sopravvissuto alla costruzione e all’ampliamento del Muro di Berlino. Visite guidate nell’edificio hanno luogo il venerdì e la domenica alle 14.00. Dopo la visita, con una passeggiata oltre Puschkinallee, si può raggiungere il Monumento sovietico nel parco di Treptow. Il memoriale per i soldati sovietici della seconda guerra mondiale caduti nella battaglia per Berlino fu costruito nel 1946–48.