Sull’area del Centro di Documentazione “Topografia del Terrore” si trovavano tra il 1933 ed il 1945 la centrale di servizio della Polizia Segreta di Stato (Geheime Staatspolizei), il carcere (“Hausgefängnis”) della Gestapo, dal 1939 l’Ufficio centrale per la sicurezza del Reich, oltre al Comando Generale (Reichsführung) delle SS e al Servizio di sicurezza (Sicherheitsdienst) del Comando Generale. Con una mostra open air si documenta la storia dell’area, da cui veniva guidata la politica di sterminio e di persecuzione nazionalsocialista.
Sull’area del Centro di Documentazione Topografia del Terrore è stato conservato un pezzo del Muro di Berlino, grazie all’impegno dei collaboratori del Centro. Il Muro doveva essere completamente allontanato dal centro città. Dal 1990 questo pezzo di Muro è sotto tutela come monumento.
Sugli edifici da costruire sull’area la Fondazione Topografia dichiara quanto segue: “Nel 1992 venne presa la decisione di istituire la Fondazione Topografia del Terrore e di costruire un centro di documentazione e visite. Il progetto dell’architetto svizzero Peter Zumthor vinse il concorso architettonico nel 1993. Però fino al luglio 1999 erano state costruite solo le fondazioni e tre torri delle scale. Problemi finanziari e di tecnica costruttiva hanno portato a ripetuti ritardi e alla fine all’interruzione dei lavori.