Oberbaumbrücke

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Il ponte a due piani, Oberbaumbrücke (1895), collega i due quartieri di Kreuzberg e Friedrichshain, separati dalla Sprea. Il piano inferiore è percorso dalle auto, mentre i treni della metropolitana viaggiano su quello superiore. Il ponte fu costruito in sostituzione di un precedente ponte di legno, risalente al 1724, perché la realizzazione della ferrovia sopraelevata richiedeva una struttura più robusta. Il risultato fu un grande ponte a sette campate in calcestruzzo con una facciata in granito e mattoni. La sua particolare architettura richiama elementi medievali, come le torrette e gli archi. Recentemente sul ponte è stata girata la scena del film The Bourne Supremacy, con Matt Damon, in cui il taxi di Bourne-Damon attraversa il ponte per raggiungere il Westin Grand Hotel.

Simbolo di divisione durante la Guerra fredda, dal 1961 al 1989 il ponte fu uno dei punti di passaggio tra Est e Ovest e dunque zona di confine, pattugliata da guardie armate.

Oggi il ponte è segnato da numerosi graffiti e dipinti murali, mentre una spiaggia di sabbia, per rinfrescarsi nelle calde giornate estive, ha sostituito il filo spinato della terra di nessuno. Altro segno distintivo della zona è la musica techno che spesso echeggia dai riunificati quartieri di Friedrichshain e Kreuzberg.

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• Oberbaumbrücke

Il ponte riveste un posto importante anche nel costume locale perché qui si svolge ogni anno la tradizionale “battaglia dell’acqua”, emblema dello spirito ribelle del quartiere. A partire dal 1998 è stata infatti riproposta la manifestazione (risalente al 1920) nella quale i giovani dei due quartieri si confrontano amichevolmente lanciando gli uni contro gli altri frutti marcescenti e altri oggetti non pericolosi. L’origine della tradizione è ignota, ma ciò che conta… è partecipare. Con nomi che fanno il verso ai gruppi rivoluzionari degli anni Settanta, come la Wasser Armee Friedrichshain (WAF), ogni “esercito” deve difendere il ponte cercando di respingere l’invasione avversaria. Recentemente l’evento è stato il soggetto di un film, Die Wasserschlacht (la guerra dell’acqua), che ha cercato di ricostruire le origini di questa tradizione. Nel 2007 l’opera ha ricevuto la nomination al concorso Berlin Today Award ed è stata presentata al Festival di Berlino.

Dal novembre 1994 il ponte riveste un ruolo importante per la viabilità automobilistica e della metropolitana. Il suo restauro, durante il quale è stato anche realizzato il viadotto di collegamento ferroviario firmato da Santiago Calatrava, è costato alla città di Berlino oltre 100 milioni di euro.

Atri elementi di spicco sono la scultura in alluminio dell’artista americano Jonathan Borofsky intitolata Molecule Man. Una stele è invece dedicata a un ignoto fuggitivo, poi identificato come Udo Düllick, che cercò di scappare verso la riva occidentale della Sprea il 5 ottobre 1961, pochi mesi dopo la costruzione del Muro.