Poche metropoli al mondo hanno vissuto altrettanti sconvolgimenti radicali. Nonostante Berlino sia sempre cresciuta in termini di dimensioni e d’importanza, epoche floride si sono alternate a periodi bui. Anche in tempi recenti, la città divisa ha dimostrato di sapersi trasformare in una metropoli vibrante nel cuore dell’Europa.
Storia di Berlino
Fondazione della città
Fondata nel 13° secolo, Berlino ha una storia ricca e travagliata. Scavi eseguiti nel 2008 suggerire una nascita ancora più antica: gli archeologi hanno scoperto una trave di legno di quercia databile intorno al 1183.
1237 La data ufficiale della fondazione della città è il 1237. In quest’anno infatti viene per la prima volta menzionata in forma scritta da cittadina di Cölln. Il primo riferimento scritto a Berlino risale invece al 1244.
1400 Berlino e Cölln hanno circa 8,500 abitanti and 1,100 edifici
1539 Riforma nel Brandeburgo
1671 Fondazione della comunità ebraica di Berlino
1688 La popolazione raggiunge i 20,000 abitanti
Federico il Grande e il 18 ° secolo
1709 Federico I di Prussia decreta l’unificazione delle cinque cittadine di Berlino, Cölln,
Friedrichswerder, Dorotheenstadt e Friedrichstadt, formando così la capitale e residenza reale di Berlino. La città unificata ha una popolazione di 55,000 abitanti.
1791 Viene ufficialmente inaugurata la Porta di Brandeburgo, la cui realizzazione, opera di Carl Gotthard Langhans, è in corso dal 1788
1800 Berlino ha circa 170,000 abitanti - 25,000 dei quali sono militari – e 7,200 edifici pubblici e privati
Berlino nel 19 ° secolo
1806 Il 27 ottobre l’imperatore francese Napoleone marcia con le sue truppe attraverso la Porta di Brandeburgo. Occupa la città fino al dicembre 1808.
1810 Viene inaugurata la prima università di Berlino - oggi Università Humboldt – lungo il viale Unter den Linden.
1847 La città che cresce attira nuove ondate di residenti e la popolazione, compresi i sobborghi, raggiunge i 400,000 abitanti.
1848 Problemi sociali e restrizioni della libertà politica, portano a marzo allo scoppio di una rivolta democratica della classe media.
1871 Berlino ha 826,815 abitanti entro i confini cittadini e 105,169 residenti nei sobborghi.
1871 Berlino diventa la capitale del Reich.
Inizio del 20 ° secolo a Berlino
1900 Berlino ha ormai una popolazione di quasi 1,9 milioni di persone e se si calcolano anche gli abitanti dei sobborghi, il totale arriva a 2,5 milioni.
1902 Entra in funzione la prima linea della U-Bahn, la metropolitana sotterranea.
1907 I grandi magazzini Kaufhaus des Westens (KaDeWe) aprono in Wittenbergplatz.
1925 La popolazione di Berlino raggiunge i 4,024,165 abitanti.
Costituzione del partito Nazionalsocialista e Seconda Guerra Mondiale
1933 La salita al potere di Adolf Hitler porta alla costituzione del partito Nazionalsocialista e alla fine della democrazia, a Berlino e in tutta la Germania.
1936 Le XI Olimpiadi estive si svolgono a Berlino, dal 1 al 16 agosto.
1938 Con l’annessione dell’Austria, il 12 marzo, Berlino diventa la capitale del Reich della cosiddetta “Grande Germania”.
1938 Il 9 novembre, durante il pogrom noto come “La notte dei cristalli”, i nazisti danno fuoco a nove delle dodici sinagoghe berlinesi, saccheggiano i negozi gestiti dai cittadini ebrei e li terrorizzano arrestandone 1200.
1943 Durante l’autunno le forze angloamericane avviano un massiccio bombardamento della città.
1945 L’Armata Rossa raggiunge la città il 21 aprile e inizia la battaglia per la conquista della città, che culmina con il suicidio di Hitler, il 30 aprile, e con la resa, il 2 maggio.
Berlino: 1945 - 1989
1946-49 I crescenti conflitti tra gli interessi delle forze occupanti sul riassetto dell’Europa, in generale, e della Germania, in particolare, mettono fine all’amministrazione congiunta delle forze alleate in città. Berlino diventa un obiettivo chiave della Guerra fredda.
1948 I conflitti sulla riforma monetarie e altre tensioni sfociano nel Blocco di Berlino, ovvero nella chiusura di tutti di accessi stradali e ferroviari a Berlino Ovest da parte dell’Unione Sovietica, che si protrae da giugno 1948 a maggio 1949.
1953 16 giugno i lavoratori di Berlino Est impegnati nella costruzione dello Stalinallee entrano in sciopero contro l’innalzamento delle quote di lavoro. La rivolta si diffonde attraverso diverse altre città della Germania Est.
1963 Il 17 gennaio, Nikita Krusciov, leader dell’Unione Sovietica e segretario del Partito Comunista visita Berlino Est. Il presidente statunitense John F. Kennedy visita invece la città il 26 giugno e nel suo famoso discorso di fronte al municipio di Schöneberg assicura ai berlinesi la sua solidarietà.
1987 Tutti i tentativi per dare vita a una celebrazione congiunta del 750° anniversario della città falliscono. Ciascuna delle due porzioni di Berlino organizza le proprie manifestazioni.
1989 Cresce il movimento popolare nella Germania Est, che chiede riforme in linea con la politica della “glasnost” e della “perestroika”. La leadership del paese assume toni difensivi. I conflitti e le tensioni sulle norme che regolano viaggi e spostamenti portano
il governo a cedere alle pressioni popolari e il 9 novembre apre le porte del Muro.
Berlino oggi
1990 Il 3 ottobre la Germania è formalmente riunificata e a Berlino si tiene una cerimonia di Stato, alla quale seguono nuove elezioni per la nomina dei rappresentanti del Consiglio comunale e del Bundestag.
1994 Nel corso dell’estate le truppe americane, britanniche, francesi e russe salutano la popolazione di Berlino con cerimonie e parate, prima di lasciare definitivamente la città.
1999/2000 Il 19 aprile il restaurato edificio del Reichstag accoglie la prima seduta del Bundestag tedesco.
2001 Il trasferimento del Bundestag e del governo a Berlino si conclude ufficialmente appena viene completata la costruzione della Cancelleria Federale, che si insedia nel maggio 2001.
2006 La Germania accoglie i Mondiali di calcio dal 7 giugno a 9 luglio. Quattro eliminatorie, un quarto di finale e la finale Italia-Francia si giocano a Berlino.